Si sta avvicinando il periodo dell’anno più difficile per i cani sensibili ai rumori forti e improvvisi. Il Capodanno è alle porte. Non facciamoci trovare impreparati anche quest’anno e giochiamo d’anticipo per aiutare il nostro cane ad affrontare questo momento con più serenità.
Indice
Non tutti i cani sono uguali.
Ci sono infatti cani che si spaventano moltissimo con qualsiasi rumore, altri che non si scompongono nemmeno durante i festeggiamenti di San Silvestro e altri ancora che sono sensibili solo ad un determinato tipo di rumore.
In questo articolo ti daremo alcuni consigli per gestire al meglio il cane che ha paura dei botti di Capodanno.
Dimmi quanta paura hai e ti dirò chi sei.
La prima cosa da fare è capire il grado di paura che ha il nostro cane durante questa determinata situazione. Potrebbero esserci 3 tipi di reazioni:
Non ha paura:
Sei davvero fortunato e il tuo cane ha un cuor di leone! Attenzione però a non sottovalutare la situazione perché le paure potrebbero manifestarsi da un momento all’altro. Il nostro consiglio per Capodanno è di fare comunque estrema attenzione perché il cane ha un apparato uditivo molto più sensibile del nostro.
Un po’ preoccupato:
In questo caso il cane potrebbe manifestare segnali di disagio e insicurezza generale. Degli esempi possono essere la coda bassa tra le gambe, le pupille dilatate, abbaio continuo, cercare insistentemente il contatto fisico con il proprietario o luoghi dove sentirsi riparato, a volte anche con tremori. La differenza tra questa situazione e una paura vera e propria è che in questo caso il cane comunque riesce ad interagire con noi e possiamo distrarlo facilmente dallo stato in cui si trova. Ed è proprio questo il consiglio che ti diamo: appena vedi uno dei comportamenti descritti sopra cerca di sdrammatizzare! I metodi possono essere tanti, dipende cosa piace al tuo cane. Un esempio può essere giocarci insieme o fargli fare qualche esercizio che gli piace particolarmente. Per aiutarlo possiamo anche offrirgli un luogo dove può sentirsi protetto e al sicuro. Il trasportino potrebbe essere un’ottima soluzione perché mima la tana nella quale in natura andrebbe a rifugiarsi. La cosa più importante è che sia il cane a decidere autonomamente di entrarci e quanto rimanerci, senza costrizioni.
Davvero impaurito:
Il cane è in uno stato emotivo di terrore vero e proprio. Presenta gli stessi comportamenti del secondo caso, ma nonostante i nostri sforzi sembra non capire più nulla. La paura si è impadronita di lui e tutto ciò che proviamo a fare risulta inutile. In questa situazione ti consigliamo di lasciare che il cane si comporti come preferisce. Ogni nostra azione come, ad esempio, cercare insistentemente di coccolarlo o di farlo mangiare potrebbe addirittura peggiorare la situazione. Puoi aiutare il tuo cane attraverso un percorso seguito da un educatore specializzato in riabilitazione comportamentale.
Lo sapevi che la musica può aiutare?
Uno studio dell’Università di Glasgow ha dimostrato le proprietà rilassanti della musica sui cani. Il team di studiosi ha selezionato un gruppo di cani che soggiornavano in canile da due settimane e ne ha testato il livello di stress in situazioni di silenzio o con sottofondo di una playlist di musica classica fatta ascoltare per circa sei ore al giorno per sette giorni consecutivi.
I risultati non lasciano dubbi. Durante i periodi di ascolto dei brani di musica classica (“Le quattro stagioni” di Vivaldi in particolare) i cani mostrano livelli inferiori di stress, così come si può chiaramente capire dalla regolarizzazione della frequenza cardiaca e dal loro comportamento. Infatti, con il sottofondo musicale i cani guaiscono e vocalizzano molto meno e hanno un atteggiamento decisamente più calmo e rilassato.
Se il tuo cane manifesta qualche segnale di paura puoi provare anche con questa tecnica preparandoti per tempo.
Botti finiti paura finita?
In realtà non è proprio così. Quando si prova paura l’organismo rilascia cortisolo, l’ormone dello stress. Per aiutare il nostro cane ad abbassare i livelli di questo ormone possiamo portarlo a fare una bella passeggiata per fargli scaricare la tensione accumulata, ed è anche un bel modo per iniziare il nuovo anno in compagnia del nostro amico a quattro zampe!
Comments